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È stato presentato oggi un bando, nel quadro del progetto PASPED, per selezionare almeno 50 progetti d’impresa da avviare in Senegal. Dal 15 aprile al 31 maggio prossimo, tutti i cittadini e le cittadine senegalesi presenti legalmente in Italia e in Europa potranno partecipare ad un percorso di formazione e affiancamento che vedrà anche un supporto economico per le idee selezionate.
A cura della Redazione
Prende il via oggi il bando Investo in Senegal, finalizzato alla selezione di idee imprenditoriali per lo sviluppo del tessuto socio-economico senegalese. Il bando – parte del progetto PASPED – mira alla valorizzazione della diaspora senegalese che vive in Italia ed in generale in Europa. Attraverso il sito www.investoinsenegal.org sarà possibile informarsi sul bando e presentare le candidature fino al 31 maggio prossimo.
Selezione delle migliori idee imprenditoriali, supporto formativo e affiancamento saranno offerti da un gruppo di associazioni ed enti partner del progetto PASPED, esperti conoscitori del mondo del lavoro, della diaspora, delle comunità africane ed in particolare del contesto senegalese. Il progetto è finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), sulla base dei Fondi Fiduciari d’Urgenza dell’UE per l’Africa ed è coordinato da Amref Health Africa Onlus-Italia con la collaborazione di CNA, Fondazione ECIPA, Associazione Le Réseau, LVIA, Associazione OEDS, Associazione MODED, Centro Studi e Ricerche IDOS, Rete Ndaari e Fondazione punto.sud.
Gli organizzatori sottolineano come Italia e Senegal siano due Paesi fortemente connessi da relazioni non solo migratorie ma anche commerciali e di cooperazione. Alla fine del 2019, i senegalesi residenti in Italia erano circa 106.000, rappresentando la dodicesima comunità immigrata e la prima tra quelle provenienti dall’Africa Occidentale.
Il progetto PASPED nasce dal dialogo e dal confronto con la diaspora senegalese in Italia per promuovere le idee imprenditoriali dei migranti da sviluppare nel Paese d’origine e rafforzare lo scambio e l’interconnessione tra Italia e Senegal, al fine di sostenere il settore privato locale e la creazione di impiego, spiegano gli organizzatori, aggiungendo che i volumi di risparmio e la vivacità imprenditoriale della diaspora sono elementi chiave che necessitano di essere valorizzati attraverso un percorso di informazione, formazione e sostegno alla strutturazione di business plan solidi.
I termini del bando Investo in Senegal prevedono la possibilità di partecipazione per tutti i cittadini senegalesi al di sopra dei 18 anni, presenti legalmente in Italia e in Europa. Al termine dell’iter di valutazione/selezione, saranno presentate 70 candidature alla commissione di conformità di PLASEPRI/PASPED, al fine di fornire assistenza finanziaria ad almeno 50 di esse, che di fatto saranno i progetti di impresa selezionati. La sovvenzione, compresa tra un minimo di 5.000 ed un massimo di 30.000 euro, sosterrà progetti di attività imprenditoriali esistenti o costituende (start-up) nelle regioni senegalesi di Dakar, Diourbel, Kaolack, Louga, Saint Louis, Thiès.
«Da organizzazione africana, che opera anche in Italia, è doveroso per noi mettersi in ascolto di chi ha intrapreso un percorso migratorio, di chi oggi contribuisce a rendere questo Paese più ricco», commenta Guglielmo Micucci, direttore di Amref Health Africa-Italia, che continua: «PASPED è un’ulteriore opportunità per noi di rafforzare un legame con la diaspora ma soprattutto una grande possibilità per chi ha nel cassetto un progetto d’impresa. Un sogno di sviluppo, di opportunità di impiego, in un momento così difficile. Continuiamo a credere che sono e saranno sempre gli africani a dare le migliori risposte al futuro dell’Africa».