Il presidente Ilham Aliyev, nel suo intervento, ha evidenziato l’importanza del progetto e del fatto che l’Azerbaigian sia un partner affidabile e riconosciuto, con un ruolo importante per la sicurezza energetica europea. Secondo il presidente Aliyev la cooperazione diventa possibile quando è utile a tutte le parti, ed in questo senso va sottolineato che l’Azerbaigian ha diretto le sue risorse verso lo sviluppo del capitale umano, l’apertura di nuovi posti di lavoro e la diversificazione dell’economia, e che il Corridoio Meridionale del Gas porterà benefici concreti per i cittadini dell’Azerbaigian.
Il vicepresidente della Commissione Europea Maroš Šefčovič ha detto che l’Unione Europea continua ad essere impegnata per diversificare le forniture di energia e sarà più sicura quando il Corridoio Meridionale del Gas inizierà a fornire energia all’Europa, nel 2020.
Il sottosegretario Ivan Scalfarotto ha sottolineato il sostegno del governo italiano al progetto del Gasdotto Trans-Adriatico (TAP), anche in vista delle imminenti elezioni politiche in Italia, definendo il gasdotto di fondamentale importanza per quanto concerne la sicurezza energetica europea e la diversificazione delle fonti, ricordando anche i benefici per l’economia locale e per le imprese italiane coinvolte. «L’Italia – ha affermato Scalfarotto – rimane determinata ad assicurare il pieno successo del progetto, nel quadro della collaborazione di alto livello instaurata con l’Azerbaigian e con gli altri Paesi coinvolti».
Il managing director di TAP, Luca Schieppati, ha annunciato che il Gasdotto Trans-Adriatico è stato completato per due terzi, comprendendo nel totale le attività di progettazione ed ingegneria, approvvigionamento e costruzione. Il presidente di TAP Walter Peeraer ha aggiunto che a quasi due anni dall’inizio dei lavori di costruzione, il progetto TAP sta rispettando la tabella di marcia e che, beneficiando del continuo supporto dei soggetti interessati, TAP sarà operativo all’inizio del 2020.
L’incontro si è svolto in una fase di particolare importanza, dal momento che il corridoio diventerà operativo nel 2018, con il flusso del primo gas previsto durante l’anno. La riunione ha fatto il punto sull’attuazione del Corridoio Meridionale del Gas, così come su una serie di progetti collaterali al Corriodoio Sud, come l’interconnettore Grecia-Bulgaria (IGB) e il Gasdotto Adriatico-Ionico (IAP). I presenti hanno sottolineato all’unanimità il contributo di TAP alla diversificazione e alla sicurezza energetica europea e hanno rafforzato il loro impegno per la tempestiva realizzazione del progetto.
Al termine della riunione è stata siglata una dichiarazione congiunta che ribadisce la volontà dei Paesi coinvolti a lavorare per l’attuazione del progetto energetico volto a diversificare le forniture di gas in Europa. Oltre a questa dichiarazione, cinque società hanno siglato un protocollo d’intenti. Si tratta dell’albanese Albgaz, Socar Balkans (sussidiaria dell’azera Socar nei Balcani), la croata Plinacro, la bosniaca BH Gas, la montenegrina Montenegro Bonus, con i rispettivi Paesi che potrebbero essere inclusi nelle diramazioni del progetto.
A latere della riunione ministeriale, si è svolto un incontro tra il presidente Ilham Aliyev e il sottosegretario Scalfarotto, che innanzitutto ha esteso i saluti del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni al capo di Stato azerbaigiano. Le parti hanno sottolineato che la cooperazione tra i due Paesi si sta sviluppando con successo in ambito energetico, commerciale ed in altri settori, e hanno espresso soddisfazione per l’avanzamento del progetto del Corridoio Meridionale del Gas, che giocherà un ruolo importante nello sviluppo della cooperazione nei prossimi anni. Il presidente Ilham Aliyev ha ringraziato e ricambiato i saluti del capo di governo italiano.
Fonte: Ambasciata della Repubblica dell’Azerbaigian in Italia