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di Xinhua
TIANJIN – L’interscambio commerciale fra Cina e Russia ha raggiunto quota 164,8 miliardi di yuan, pari a circa 24,2 miliardi di dollari nel primo trimestre di quest’anno, per un aumento del 9,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, stando a quanto riportato dal Ministero del Commercio cinese.
Ci si attende che nel 2019 il volume commerciale bilaterale tra i due Paesi mantenga lo slancio attuale, secondo quanto sostenuto da Luo Weidong, direttore del Dipartimento per gli Affari Eurasiatici al Ministero del Commercio, in occasione della Fiera Internazionale per gli Investimenti e il Commercio di Tianjin. Gli investimenti cinesi in Russia sono cresciuti nell’edilizia infrastrutturale, nei macchinari, nell’industria petrolchimica e nella tecnologia informatica, ha aggiunto Luo.
Le aziende russe sono desiderose di accedere all’enorme mercato cinese. All’evento, cominciato giovedì, 16 aziende dal Paese slavofono hanno presentato le proprie produzioni al pubblico cinese, fra cui cibo, bevande, grano, olio e artigianato.
L.M. Kozlovskaja, a capo di un’azienda russa attiva nell’export, ha affermato che la sua impresa ha aperto un negozio duty-free a Manzhouli, città nel nord della regione autonoma cinese della Mongolia Interna. «Sebbene il volume di scambi sia ancora relativamente piccolo, il negozio è un canale per approfondire la cooperazione e lo scambio bilaterali», ha detto l’imprenditrice russa.
Il volume di interscambio commerciale fra Cina e Russia ha raggiunto quota 107,06 miliardi di dollari nel 2018, per un incremento del 27,1% su base annua, secondo le statistiche diffuse dal Ministero del Commercio cinese.
Traduzione a cura della Redazione
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