Col sostegno di SACE, la varesotta Macchi esporta macchinari per la plastica in Ghana per €1,3 mln

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VARESE – Con il supporto di SACE, che insieme a SIMEST costituisce il Polo dell’export e dell’internazionalizzazione del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti (CDP), l’azienda Macchi, leader nella produzione di impianti per la lavorazione della plastica, ha esportato nel Paese africano i suoi prodotti per un valore di 1 milione e 300mila euro. L’intervento di SACE – che in Lombardia è presente con gli uffici di Milano, Monza e Brescia – ha consentito all’azienda di offrire al cliente ghanese soluzioni di pagamento competitive, assicurandosi contro il mancato incasso della fornitura di macchinari.

Attraverso questa operazione, SACE e SIMEST confermano il proprio sostegno a tutte quelle imprese che rappresentano un’eccellenza del tessuto industriale italiano e che, giorno dopo giorno, operano in mercati emergenti, dove diventa fondamentale avvalersi dell’esperienza e delle soluzioni messe a disposizione da un partner affidabile come il Polo dell’export e dell’internazionalizzazione del Gruppo CDP.

Dal 2007 ad oggi Macchi, infatti, si è avvalsa in diverse occasioni degli strumenti messi a disposizione da SACE-SIMEST a supporto dei piani di crescita in vari mercati ad alto potenziale per l’export nel settore della plastica. L’azienda, fondata nel 1961 a Venegono Inferiore (VA) da Luigi Macchi, è specializzata nella produzione di macchinari per la lavorazione della plastica e ha sedi anche negli Stati Uniti, in Russia, in India e in Cina.


Fonte: Ufficio Stampa SACE