Eni. Kazakhstan, Descalzi incontra presidente Tokayev: siglati accordi con KazMunaiGas

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A cura della Redazione


L’AD di Eni Claudio Descalzi ha incontrato oggi nella città di Nur-Sultan, il presidente della Repubblica del Kazakhstan, Kassym-Jomart Tokayev, e il primo ministro, Askar Mamin. Durante l’incontro, Eni e KazMunaiGas hanno siglato accordi di cooperazione per lo sviluppo di progetti nell’ambito delle energie rinnovabili, idrogeno e biofeedstock in Kazakhstan, rafforzando e ampliando la loro partnership storica nella direzione della transizione energetica.

Con gli accordi di oggi – fanno sapere da Eni – il gigante italiano dell’energia «compie un ulteriore passo concreto nel solco della strategia della società verso una transizione energetica equa e la decarbonizzazione, contribuendo allo stesso tempo agli obiettivi di neutralità carbonica del Paese».

Nel Paese centrasiatico, Eni, attraverso la sua controllata locale attiva nel settore delle rinnovabili ArmWind LLP, è uno degli attori-chiave dello sviluppo del settore delle energie rinnovabili attraverso la realizzazione di due parchi eolici e di un impianto fotovoltaico per una capacità totale di circa 150MW.

Claudio Descalzi ha dichiarato: «Gli accordi firmati oggi allargano il perimetro della nostra storica collaborazione con il Kazakhstan indirizzandola ulteriormente verso un futuro a basse emissioni di carbonio. Oltre alle attività sull’eolico e fotovoltaico, Eni metterà in campo tutte le sue tecnologie proprietarie sviluppate negli ultimi anni nell’ambito della transizione energetica. Desidero ringraziare il Presidente della Repubblica del Kazakhstan, il Governo e le società di Stato per la loro continua collaborazione per il raggiungimento dei target di decarbonizzazione nel paese e per Eni».

Eni è presente dal 1992 in Kazakhstan, dove è cooperatore del giacimento di Karachaganak ed equity partner in diversi progetti nel Mar Caspio settentrionale, tra cui il giacimento giant di Kashagan. Nel 2018 è diventata cooperatore nel blocco esplorativo Isatay e Abay, con la compagnia statale KMG.

L’azienda italiana ha lanciato il suo primo progetto sulle energie rinnovabili in Kazakhstan nel 2020 attraverso l’avvio del parco eolico Badamsha, da 48 MW, situato nella regione di Aktobe, con una produzione annua di energia elettrica di circa 195 GWh e un risparmio complessivo di CO2 pari a 172.000 tonnellate all’anno.

Eni è ora impegnata nella costruzione della seconda fase del progetto, con 48 MW di capacità aggiuntiva, e nel marzo 2021 ha inaugurato i lavori di costruzione di un impianto fotovoltaico da 50 MW nel Sud del Kazakistan.