ROMA – IL CAIRO – Il Gruppo CDP ha finalizzato una linea di credito da 1,2 miliardi di dollari a supporto di TechnipFMC, attraverso la sua controllata italiana, e di un centinaio di PMI italiane della filiera dell’Oil&Gas coinvolte nella realizzazione della raffineria MIDOR (Middle East Oil Refinery) di Alessandria d’Egitto.
L’annuncio è stato dato oggi, a margine della cerimonia organizzata al Cairo per il closing dell’operazione che ha visto la partecipazione, tra gli altri, del ministro del Petrolio egiziano Tarek El Molla, dell’Ambasciatore italiano in Egitto Giampaolo Cantini e dell’amministratore delegato di SACE, Alessandro Decio.
L’operazione beneficia dell’intervento integrato delle società del Polo dell’export del Gruppo CDP: il finanziamento è stato infatti interamente garantito da SACE, con l’intervento di SIMEST per la stabilizzazione del tasso d’interesse. Il finanziamento viene erogato da CDP, Crédit Agricole CIB e BNP Paribas Fortis S.A./N.V. – le quali hanno svolto il ruolo di mandated lead arrangers. Crédit Agricole CIB agisce come Global Coordinator e Documentation Bank, mentre BNP Paribas agisce come SACE Facility Agent per l’operazione.
L’aggiudicataria della commessa, TechnipFMC – leader globale nelle tecnologie subsea, onshore, offshore e di superficie – si avvarrà delle sub-forniture di circa un centinaio di PMI italiane nella realizzazione dei lavori.
L’intervento è parte di un più ampio progetto del valore complessivo di 2,2 miliardi di dollari, che consentirà di migliorare e aumentare del 60% la capacità produttiva della raffineria, già considerata la più avanzata del continente africano, con l’obiettivo di servire e soddisfare sia la domanda interna sia la crescente domanda estera.
Fonte: SACE