Kazakhstan. In aumento a 100 mld m3 annui l’export e il transito di gas naturale verso la Cina

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di ECFA

Il Kazakhstah, ricco di risorse energetiche, intende aumentare l’export e il transito di gas verso la Cina sino a 100 miliardi di metri cubi all’anno. Lo ha annunciato ad Astana Erkanat Temirkhanov, vicedirettore generale per la Trasformazione e lo Sviluppo di KazTransGas Spa, in occasione della 16a conferenza dell’Associazione Regionale dei Regolatori dell’Energia (ERRA) sugli investimenti e la regolazione energetica.

«Congiuntamente all’entrata in servizio a pieno regime del gasdotto Beiney-Bozoy-Shymkent, stiamo realizzando una potente stazione di compressione del gas. Vogliamo aumentare l’export e il transito del gas verso la Cina sino a 100 miliardi di metri cubi all’anno, e forse anche di più», ha affermato.

Il Kazakhstan detiene lo 0,8% delle riserve mondiali di gas naturali conosciute e produce lo 0,6% del totale mondiale, stando alle statistiche di BP aggiornate al 2015. Il Paese funge da principale transito per l’export del gas proveniente dal Turkmenistan e dall’Uzbekistan e destinato alla Russia e alla Cina.


Traduzione a cura della Redazione
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