[Ministro degli Affari Esteri della Repubblica del Kazakhstan]
Una settimana dopo l’annuncio del presidente Nursultan Nazarbayev dalla tribuna del Parlamento sulle Cinque Iniziative sociali, queste hanno già ricevuto un ampio riconoscimento internazionale. Politici ed esperti di diversi continenti sottolineano la direzione specifica dei passi economici decisivi pianificati per un cambiamento radicale di qualità della vita per milioni di kazaki.
Inoltre è importante che le iniziative di Elbasy corrispondano pienamente all’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, approvata dai leader mondiali in occasione del vertice storico dell’ONU nel settembre del 2015. Stando a questo documento, gli Obiettivi dello sviluppo sostenibile, sui quali stanno lavorando attivamente oggi i Paesi membri dell’organizzazione mondiale, sono rivolti a soddisfare i bisogni sociali, anche nei settori dell’istruzione, della sicurezza sociale e dell’occupazione, affrontando contemporaneamente i problemi associati ai cambiamenti climatici e alla protezione ambientale.
Le misure sociali creeranno nuovi incentivi per lo sviluppo economico, rafforzeranno la classe media ed aumenteranno il potenziale umano del nostro Paese. Un’iniziativa infrastrutturale estesa per completare il gasdotto principale promuoverà lo sviluppo dell’energia sostenibile e dell’ecologia nel Kazakhstan Centrale, che a sua volta corrisponde ad una delle priorità in base a cui il nostro Paese è stato eletto all’interno del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, ovvero la sicurezza energetica. I nuovi progetti richiedono il coinvolgimento di esperienze, investimenti, competenze e tecnologie internazionali. Pertanto, il Ministero degli Esteri sarà attivamente coinvolto nell’attuazione delle istruzioni del Capo dello Stato.
Il Presidente sta attuando costantemente il suo programma sull’ingresso del Kazakhstan nel novero dei Paesi più sviluppati al mondo, affinché questo implichi un miglioramento significativo della qualità dell’economia e dello status sociale della popolazione. Va notato che questo lavoro viene portato avanti nelle difficili condizioni geopolitiche e geo-economiche odierne, nonché sullo scenario di una crescente diseguaglianza sociale a livello mondiale. Pertanto, le Cinque Iniziative del Presidente – nuovi mutui ipotecari, riduzione del carico fiscale per i cittadini con salario basso, aumento dell’accessibilità e della qualità dell’istruzione universitaria, espansione del microcredito ed ulteriore gassificazione del Paese – vengono già molto apprezzate dalla comunità internazionale.
A differenza di misure paternalistiche e progetti populisti, oggi piuttosto comuni nelle società democratiche, alla vigilia delle elezioni, le iniziative del Presidente del Kazakhstan sono chiaramente calcolate a livello finanziario ed indirizzate al sostegno sociale e, al contempo, all’incentivazione dell’economia a lungo termine. L’uomo – il valore più alto nel nostro Stato – è al centro di tutti i progetti nei quali partecipa direttamente.
Le istituzioni finanziarie internazionali e le organizzazioni economiche, così come la Banca Mondiale, la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS), la Banca Asiatica di Sviluppo (ADB), la Banca Islamica di Sviluppo (IDB), l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) ed il Forum Economico Mondiale (WEF), resteranno partner importanti per il Kazakhstan nella modernizzazione sociale ed economica. Le principali aree di cooperazione del nostro Paese con queste istituzioni coincidono e sono in sintonia con le nuove iniziative del Capo dello Stato.
Pertanto, una parte significativa del Programma del Paese per la Cooperazione del Kazakhstan con l’OCSE per il 2017-2018 è dedicato alle questioni sociali. È stato posto l’accento su una crescita inclusiva e sostenibile, affrontando le questioni relative alle categorie sociali più vulnerabili e alle politiche di genere. Nell’ambito del Programma sarà attuato un piano per lo sviluppo dell’occupazione produttiva e dell’imprenditoria di massa, rivolto in particolare ai giovani. Le principali aree di cooperazione con ADB sono la pubblica amministrazione, l’istruzione, la sfera sociale, i trasporti, l’agricoltura e l’approvvigionamento idrico, lo sviluppo del settore privato, e lo sviluppo delle piccole e medie imprese.
Le ricerche condotte dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro, indicano una relazione reciproca tra il declino della quota del reddito da lavoro, un aumento della diseguaglianza del reddito e l’attenuazione del tasso di aumento. Un carattere più completo e sostenibile della crescita economica e dello sviluppo può essere rafforzato da misure globali nel campo dell’occupazione e della politica sociale.
Allo stesso tempo, il nostro Presidente si affida alla migliore esperienza mondiale. Ad esempio, lo sviluppo del credito ipotecario è un meccanismo sociale attraverso cui lo Stato presterà un alloggio ai cittadini. I mutui ipotecari nei Paesi sviluppati occupano un posto importante nell’economia. In Germania, Danimarca, Stati Uniti, Canada e Giappone, il mercato dei mutui ipotecari viene considerato la base del meccanismo finanziario per la costruzione di abitazioni.
In uno dei suoi rapporti, la Banca Mondiale ha raccomandato al Governo del Kazakhstan di riorientare la politica fiscale per incoraggiare la crescita diversificata e la creazione di nuovi posti di lavoro. Il decremento dell’imposta sul reddito individuale per i milioni lavoratori a bassa retribuzione è un passo importante in questa direzione. Nella comunità mondiale, poche persone possono permettersi un impegno così audace.
La microfinanza si è affermata come uno strumento unico per la crescita economica e sociale nei Paesi e nelle regioni con diverso livello di sviluppo, svolgendo allo stesso tempo varie funzioni, dalla riduzione dell’eterogeneità dei gruppi sociali nelle economie sviluppate ad un contributo significativo nel percorso di sviluppo. Questa forma di prestito consente alla popolazione a basso reddito di aumentarlo, stabilire un’attività redditizia e ridurre l’esposizione ai rischi esterni. Fermo restando che i migliori risultati vengono raggiunti da quei programmi che associano le opportunità del settore privato alle misure di incentivi statali. È stato collaudato il programma Donna in carriera, da attuare in base ad un accordo tra il governo del Kazakhstan e la BERS. Ad oggi sono stati concessi prestiti ad oltre 7.000 PMI per un totale di 5,8 miliardi di tenge kazaki. Insieme al finanziamento, la BERS fornisce anche l’accesso al know-how ed aiuta le PMI guidate da donne ad implementare pratiche e tecnologie di gestione.
Il miglioramento della qualità e dell’accessibilità all’istruzione è una delle misure più efficaci per ridurre la povertà, l’ineguaglianza e, in generale, contribuire alla crescita economica del Paese. L’esperienza del Giappone in questo caso è più che eloquente. Uno dei compiti delle Ambasciate del Kazakhstan all’estero sta nell’attrarre borse di studio per la formazione di studenti kazaki nelle principali università del mondo, soprattutto in discipline tecniche. Il Ministero degli Esteri è pronto anche ad aiutare le università kazake nelle loro relazioni internazionali, coinvolgendo insegnanti stranieri per lo scambio di esperienze. Allo stesso tempo, sarebbe opportuno studiare il modello in questo settore non solo nei Paesi industrializzati ma anche in quelli in via di sviluppo, come l’Ungheria, che ha recentemente annunciato un aumento di borse di studio per i cittadini del Kazakhstan a 250.
Il Ministero degli Esteri contribuirà ad attrarre investitori per il progetto di un nuovo gasdotto, che collegherà un certo numero di centri industriali e la capitale ai centri di approvvigionamento. Ci sono già proposte concrete da parte degli investitori britannici: la principale difficoltà dei progetti infrastrutturali in Kazakhstan è associata alle grandi distanze. Tali progetti richiedono calcoli tecnici chiari e cofinanziamento internazionale. Nel frattempo, il passaggio dei settori urbani, industriali e privati al gas naturale promuoverà l’efficienza energetica e la sostenibilità rispetto ai cambiamenti climatici, una delle priorità nella nostra cooperazione con un certo numero di istituzioni finanziarie internazionali. Il Kazakhstan è membro del Trattato di Parigi sui cambiamenti climatici, e un utilizzo di gas di così ampia portata sarà un contributo concreto del Paese al rispetto dei termini e delle condizioni fissati all’interno del Trattato. Sono certo che gli abitanti di Astana, Karaganda, Temirtau e Zhezkazgan hanno percepito con grande piacere l’iniziativa del Capo dello Stato.
È interessante notare che l’attuazione di iniziative sociali da parte del Presidente Nazarbayev coincide, non solo simbolicamente ma essenzialmente e sostanzialmente, con l’avvio delle attività del Centro Finanziario Internazionale di Astana e del Centro Internazionale per le Tecnologie Verdi, e dei progetti di investimento creati sulla base del patrimonio lasciato in eredità dall’ultimo Expo 2017. Nell’agenda di queste strutture-chiave, le misure per il raggiungimento degli obiettivi sociali stabiliti troveranno un posto specifico.
Il messaggio del Presidente risponde alle aspirazioni di tutti i suoi concittadini, rafforzerà l’unità della nazione, la propria competitività e, naturalmente, aumenterà l’autorità del Kazakhstan a livello globale, riaffermando la fedeltà ai principi e agli obiettivi dello sviluppo sostenibile. Nel momento attuale dobbiamo impegnarci per la realizzazione qualitativa di queste Cinque Iniziative sociali lanciata da Elbasy.
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