Kazakhstan. Ministero Economia prevede crescita reale al 3,8% nel 2018, entrate positive grazie al rialzo del barile

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di Assel Satubaldina
[The Astana Times]


ASTANA – Il Ministero dell’Economia Nazionale del Kazakhstan prevede che il PIL reale del Paese centrasiatico centrerà una crescita del 3,8% quest’anno, cioè dello 0,7% in più rispetto alle previsioni precedenti diffuse ad agosto dello scorso anno. Il Ministero ha inoltre stimato che il PIL pro-capite raggiungerà 9.200 dollari, secondo quanto affermato dal ministro dell’Economia Timur Suleimenov lo scorso 3 aprile durante un vertice di governo. «Il PIL nominale nel 2017 è stato stimato a quota 52.400 miliardi di tenge (pari a 163,49 miliardi di dollari). La crescita reale ha registrato un tasso del 4%, percentuale confermata anche nel primo bimestre di quest’anno», ha affermato Suleimenov.

«Prendendo in esame i dati perfezionati relativi al 2017, ci si attende che il PIL nominale quest’anno si attesti a quota 57.200 miliardi di tenge (178,46 miliardi di dollari). Si tratta dunque di un aumento pari a 1.300 miliardi di tenge (4 miliardi di dollari) rispetto a quanto calcolato ad agosto dell’anno scorso. La crescita del PIL reale è attesa al 3,8%. Il PIL pro-capite raggiungere i 9.200 dollari», ha precisato il ministro.

Il prezzo del petrolio per il 2018 è atteso in crescita da 45 a 55 dollari al barile, ha poi aggiunto Suleimenov. Il Ministero dell’Energia del Kazakhstan ha previsto che la produzione petrolifera nazionale raggiungerà quota 87 milioni di tonnellate. L’anno scorso, il Paese, ricco di oro nero, ha prodotto la cifra-record di 86,2 milioni di tonnellate di petrolio, consentendo di segnare una crescita economica del 4%.

«Il gettito atteso nel 2018 è pari a 5.700 miliardi di tenge (17,78 miliardi di dollari) cioè 190 miliardi di tenge (592,8 milioni di dollari) in più rispetto a quanto previsto nel piano approvato in precedenza. Le entrate del Fondo Nazionale cresceranno di 546 miliardi di tenge (1,7 miliardi di dollari), facendolo lievitare sino ad un volume totale di 2.600 miliardi di tenge (8,11 miliardi di dollari)», ha affermato Suleimenov.


Traduzione a cura della Redazione
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