Kazakhstan. Nazarbayev ringrazia scienziati e forestali per aver fatto di Astana una ‘Green Belt’

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Lo scorso 10 giugno, ad Astana, è cominciata Expo2017, l’edizione tematica mid-term che cade tra quella andata in scena a Milano due anni fa e la prossima di Dubai, prevista per il 2020. Il tema, di grande rilevanza globale, chiama in causa l’energia del futuro in un Paese che, sebbene noto ai più per le sue vaste riserve di idrocarburi, sta lavorando da anni ad importanti piani di diversificazione delle fonti e di salvaguardia della biodiversità. Recentemente, il presidente Nazarbayev ha visitato e presentato alla stampa la suggestiva Green Belt realizzata alle porte della capitale, ulteriore tassello nel mosaico della sostenibilità in Kazakhstan.

di Aigerim Seisembayeva
[The Astana Times]


ASTANA – Il presidente kazako Nursultan Nazarbayev ha recentemente omaggiato gli scienziati e le guardie forestali per aver dato vita ad una cintura boschiva artificiale che circonda la capitale. «Voglio ringraziare gli scienziati e le guardie forestali per il lavoro svolto. Non è così semplice impiantare alberi in quest’area. Ora abbiamo un vasto spazio boschivo qui, diventato un’oasi naturale popolata da mammiferi e uccelli», ha detto Nazarbayev nel corso di una conferenza stampa, dopo aver visitato dall’alto la cintura forestale lo scorso 4 luglio.

Gli 80.000 ettari di cintura verde furono imboschiti su decisione del presidente nel 1997 e ci si aspetta che diventino 100.000 entro il 2020. Il piano prevede la connessione della cintura verde con la più vicina area forestale limitrofa presso il resort Burabay. «Questa foresta resterà in piedi fin quando le persone ci vivranno. Questa è la ricchezza del nostro Paese. Astana sta ospitando l’esibizione internazionale Expo2017, che promuove l’immagine della capitale come città fedele ai principi e alla visione dello sviluppo ecocompatibile», ha affermato il presidente, evidenziando il ruolo della foresta nel processo di miglioramento del clima e dell’ambiente locali.

Ha inoltre annunciato ai giornalisti la costruzione di un’area ricreativa all’interno della cintura verde, che è sostenuta dai 110 ettari del vivaio forestale di Ak Kaiyn, vicino Astana, il quale ogni anno produce all’incirca 9 milioni di piantine di 26 specie diverse, adatte al clima locale.

Il presidente ha poi preso parte ad un vertice a tema dopo la sua visita aerea. L’incontro ha visto la partecipazione del vice ministro dell’Agricoltura Yerlan Nyssanbayev, del capo dell’Amministrazione Presidenziale Adilbek Dzhaksybekov, del sindaco di Astana Asset Issekeshev, del governatore della regione di Akmola Malik Murzalin e del vice primo ministro e ministro dell’Agricoltura Askar Myrzakhmetov. Nyssanbayev ha assicurato che l’area verde è supportata e tenuta costantemente sotto controllo. Dopo aver volato intorno alla Green Belt, Nazarbayev ha visitato il villaggio etnico stanziato nell’area ricreativa di Bal Karagai.


Traduzione a cura della Redazione
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