di CGTN Africa
L’impianto è il risultato di una joint-venture tra la locale Rent-A-Drum e la Ohorongo Cement, un’azienda avviata nel 2007 dalla tedesca Schwenk Zement, attiva nel settore del cemento.
Rent-A-Drum raccoglierà oltre 12.000 tonnellate di materiale di scarto non-riciclabile che saranno convertite in combustibile alternativo da Ohorongo Cement.
Oltre alla riduzione dei costi dei combustibili fossili, l’impianto da 200 milioni di dollari namibiani (pari a 15,7 milioni di dollari USA) rafforzerà anche il contributo della Namibia nella lotta al riscaldamento globale. Il ministro per l’Ambiente Pohamba Shifeta, che ha inaugurato ufficialmente la struttura, ha affermato che la joint-venture ha fin’ora creato 60 posti di lavoro.
Shifeta ha anche sottolineato che la Namibia dovrà riconoscere che il riciclaggio dei materiali di scarto è una componente fondamentale nella moderna riduzione dei rifiuti ed è la terza componente della formula Ridurre, Riutilizzare e Riciclare nella gerarchia della gestione dei rifiuti.
L’inaugurazione dell’impianto – ha inoltre osservato il ministro Shifeta – indica che la Namibia sarà in prima linea nell’intervento sui materiali riciclabili e non-riciclabili attraverso la loro riconversione in materiali riutilizzabili.
La governatrice regionale Laura McLeod-Katjiura, presente alla cerimonia inaugurale, ha ricordato che la Namibia ha dovuto affrontare diverse sfide nella gestione dei rifiuti a causa della mancanza di capacità amministrative in alcune città.
«La regione di Khomas non si è risparmiata, soprattutto quando ha fatto i conti con un enorme flusso di migranti urbani, perciò non fare nulla per cambiare le nostre procedure di gestione dei rifiuti non è più una soluzione», ha rimarcato la governatrice.
Traduzione a cura della Redazione
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