A cura della Redazione
«Il Made in Italy di qualità, con 135 miliardi di euro, rappresenta circa un terzo delle nostre esportazioni, la maggior parte delle quali dirette ai mercati avanzati». Lo ha dichiarato Pierfrancesco Latini, AD di SACE, in occasione del suo intervento all’evento Exporting la Dolce Vita, svoltosi oggi a Dubai ed organizzato da Confindustria.
«Tra le destinazioni, gli Emirati Arabi sono un mercato strategico per l’export italiano del Bello e Ben Fatto, nonché prima destinazione delle merci italiane nell’area del Golfo», ha proseguito Latini, aggiungendo: «Si pensi che nei primi undici mesi del 2021 le esportazioni hanno superato non solo i livelli del 2020, ma anche quelli pre-crisi, con un trend positivo ancora più pronunciato per l’export Bello e Ben Fatto negli Emirati, che ha registrato una crescita record del +61,5% rispetto al 2020 e del +10,5% rispetto al 2019».
L’AD dell’Export Credit Agency italiana ha spiegato come da oltre quarant’anni SACE sostiene l’export e l’internazionalizzazione con più di 26.000 imprese servite in quasi 200 Paesi e 156 miliardi di euro in transazioni assicurate e investimenti garantiti: «Questi risultati sono resi possibili grazie alla nostra ampia offerta di prodotti assicurativo-finanziari tra le più digitalizzate e complete nel panorama mondiale delle ECA».
«Vorrei soffermarmi, in particolare, sulla Push Strategy – ha proseguito Latini – programma di grande interesse per i buyer esteri, attraverso il quale mettiamo a disposizione importanti linee di credito con l’obiettivo di sviluppare il procurement delle imprese italiane, in particolare delle PMI».
Riferendosi alla regione del Medio Oriente, Latini ha sottolineato che SACE ha recentemente concluso due operazioni Push, «a conferma della rilevanza strategica di un mercato a così elevato potenziale». Ponendo l’accento sull’importanza della presenza in loco garantita tramite l’Ufficio SACE di Dubai, l’AD ha concluso: «Siamo e saremo al fianco delle aziende italiane interessate a sviluppare il proprio business negli Emirati e nell’intera Regione».