KUALA LUMPUR – A novembre, l’export della Malesia è cresciuto del 14,4% su base annua ma in contrazione sul mese precedente a causa di minori spedizioni di materie prime, stando ai dati pubblicati lo scorso 5 gennaio dal governo del Paese asiatico. La crescita dell’export si è attestata al di sopra del 13,9% previsto dalle stime di Reuters ma al di sotto del 18,9% registrato nel mese di ottobre. La Malesia ha segnato una crescita a doppia cifra delle esportazioni per gran parte dello scorso anno, con un picco del 32,5% nel mese di maggio.
Le spedizioni dei beni manifatturieri, che contribuiscono per più dell’80% al totale dell’export malesiano, sono rimaste solide, in crescita del 18,2% rispetto al novembre dello scorso anno, secondo quanto evidenziato dal Ministero del Commercio Estero e dell’Industria. Gran parte di questi beni manifatturieri sono prodotti elettrici ed elettronici. Le spedizioni di beni agricoli, tuttavia, sono scese del 2,5% su base annua, principalmente a causa di minori prezzi e volumi di export di olio di palma.
A novembre, anche l’export di prodotti minerari è leggermente diminuito dello 0,9%, come mostrano i dati. L’import, invece, è cresciuto del 15,2% su base annua, al di sotto del 20,9% segnato a ottobre. Il surplus commerciale a novembre è sceso leggermente, toccando quota 9,95 miliardi di ringgit, rispetto ai 10,6 miliardi del mese precedente.
La Malesia riporta i suoi dati commerciali in ringgit. La valuta nazionale è stata una delle più forti in Asia lo scorso anno, guadagnando circa il 10% sul dollaro. L’export verso gli Stati Uniti è tuttavia rimasto solido, crescendo del 13,4% su base annua, grazie a maggiori esportazioni di prodotti manifatturieri e minerari. Le spedizioni verso la Cina sono cresciute del 3,3%, mentre l’export verso l’UE è aumentato del 12,4%.
Traduzione a cura della Redazione
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