Messico. Eni completa la campagna di perforazione 2017 nell’Area 1: stima idrocarburi in posto sale a 2mld di barili

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S. DONATO MILANESE (MI) – Eni annuncia di aver perforato con successo il pozzo Tecoalli 2 nella Baia di Campeche, nell’offshore del Messico. Grazie ai risultati di questo pozzo e alla revisione dei modelli di reservoir dei campi di Amoca e Miztón, la stima totale di idrocarburi in posto nell’Area 1 sale da 1,4 a 2 miliardi di barili di olio equivalente (Bboe), dei quali circa il 90% in olio e il rimanente in gas associato.

Il pozzo Tecoalli 2, situato nell’Area Contrattuale 1 (Eni 100%), a 200 km a ovest di Ciudad del Carmen e ad una profondità marittima di 33 metri, ha raggiunto una profondità finale di 4.420 metri incontrando circa 40 metri di spessore netto mineralizzato ad olio nella formazione Orca, caratterizzati da reservoir arenacei di ottima qualità. Il pozzo è stato poi esteso agli obiettivi profondi della formazione Cinco Presidentes, incontrando altri 27 metri di pay netto ad olio. Verrà ora eseguito un test di produzione, e il pozzo sarà poi temporaneamente sospeso. Il campo di Tecoalli si trova a 24 km da quello di Amoca e a 13 km da quello di Miztón.

Eni sottoporrà a breve il piano per lo sviluppo dell’Area Contrattuale 1 all’approvazione delle autorità locali competenti, cioè la Commissione Nazionale per gli Idrocarburi (Comisión Nacional de Hidrocarburos – CNH). Non appena il piano sarà approvato, Eni sanzionerà il progetto (FID), con start up della produzione previsto nel primo semestre 2019.

Eni è presente in Messico dal 2006 e ha creato la sua controllata al 100% Eni Mexico S. de R.L. de C.V. nel 2015. Eni detiene, in qualità di operatore, 4 blocchi di esplorazione e produzione nel bacino di Sureste: Area 1 (Eni 100%), assegnato nel 2015 nella Ronda1-Licitación2, e Blocco 7 (Eni 45%), Blocco 10 (Eni 100%) e Blocco 14 (Eni 60%), assegnati nel 2017 nella Ronda2-Licitación1.


Fonte: Ufficio Stampa ENI