NSW. Oggi focus sulla storia marittima, domani riflettori puntati su giovani e professioni

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Nata dalla partnership tra il Propeller Club Port of Naples e ClickutilityTeam, la Naples Shipping Week, cominciata ieri, è proseguita nella giornata di oggi. La manifestazione, a cadenza biennale, si alterna con l’omologa ligure della Genoa Shipping Week. La scorsa edizione, svoltasi ad ottobre 2020, ha registrato, tra presenza e live streaming, oltre 6.000 partecipanti mentre sono stati circa 200.000 gli utenti raggiunti dalle piattaforme e dai canali di comunicazione web. Consolidando il suo focus sulla logistica, Scenari Internazionali si conferma media partner dell’evento, tenendovi costantemente aggiornati durante la settimana di dibattito.


A cura della Redazione


Seconda giornata della Naples Shipping Week dedicata ai seminari tecnici in collaborazione con Ordini e Associazioni professionali e, come da tradizione, alla storia marittima.

Alla mattina, il convegno Codice della Navigazione: riflessioni e nuove rotte, organizzato dal Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera che, dopo i saluti dell’Ammiraglio Ispettore (CP) Pietro G. Vella, Direttore Marittimo della Campania, ha approfondito l’importanza di questo strumento a ottant’anni dalla sua entrata in vigore, coinvolgendo esperti di settore tra cui il Prof. Andrea La Mattina dell’Università degli Studi Di Napoli Federico II e il Prof. Silvio Magnosi dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope.

Nel pomeriggio, a Procida, si è svolta presso l’Istituto Superiore Statale “F. Caracciolo – G. Da Procida” la premiazione degli studenti meritevoli e, a seguire, il convegno Dinastie imprenditoriali del mare. Dalla vela al petrolio, al carburante verde, organizzato dal Comune di Procida, l’Istituto stesso e ISMed-CNR.

L’evento, che rientra negli Incontri di Storia Marittima, giunti ormai all’11a edizione, di cui è responsabile Raffaella Salvemini (ISMed-CNR), si è concentrato sulle dinastie imprenditoriali del mare, sugli armatori che a partire dal Settecento operarono negli Stati italiani, assumendo posizioni di rilievo nella circolazione di beni e servizi, tanto da condizionare l’indirizzo politico-economico dei vari governi.




Come per le passate edizioni, nella giornata di mercoledì 28 settembre sarà dedicata una particolare attenzione ai giovani e agli studenti grazie al coinvolgimento delle università, che da tempo hanno compreso l’importanza di avvicinare i giovani alla risorsa mare. Alle 9, Villa Doria d’Angri accoglierà il convegno Shipping, ports and climate change. The need for best practices, organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”.

In contemporanea, al Polo dello Shipping, sia in presenza che in streaming, si svolgerà l’incontro Il sistema portuale maggiore della somma dei singoli porti, organizzato da The International Propeller Club – Porf of Salerno con il patrocinio dell’AdSP del Mar Tirreno Centrale, che offrirà una nuova visione del sistema dei porti quale opportunità di sviluppo economico per il Made in Italy.

Alle 11, presso la Sala D’Amato dell’Unione Industriali Napoli, la NSW accenderà i riflettori sui temi della portualità, con il convegno Le Zone Economiche Speciali: il valore aggiunto che uno strumento di sviluppo può dare al territorio, organizzato dall’AdSP del Mar Tirreno Centrale, in collaborazione con il The International Propeller Clubs – Port of Naples e SRM.

Durante il pomeriggio, alle 15, proseguirà il coinvolgimento delle Università del Mare con l’evento FEDE MARE: Federico II incontra Shipping Week – ricerca, formazione e public engagement per il mare, che si svolgerà nell’Aula Piovani del Dipartimento di Studi Umanistici (DSU) dell’Università degli Studi di Napoli – Federico II.

Sempre alle 15, l’Aula Magna Università degli Studi di Napoli Parthenope accoglierà The Blue Heritage of Santo Stefano, il convegno promosso dal Commissario Straordinario del Governo per il recupero e la valorizzazione dell’ex carcere borbonico dell’isola di Santo Stefano-Ventotene ed Invitalia, in partnership con Università Parthenope, Università di Cassino, Università del Sannio, Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli e CoNISMa – Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare, dedicato al progetto di recupero dell’ex carcere di Santo Stefano.

La Sala dei Baroni del Maschio Angioino farà invece da sfondo a ΘΆΛΑΤΤΑ ΘΆΛΑΤΤΑ: Napoli e la sua lunga storia Napoli con il Mare – Opportunità di crescita per le giovani generazioni, un momento d’incontro con i giovani organizzato da Angela Procaccini e dal Comune di Napoli – Assessorato al Lavoro e alle Politiche Giovanili e Assessorato al Mare, per esplorare le possibilità lavorative che essi possono individuare nell’economia del mare.




Interverranno, tra gli altri, il Prof. Antonio Garofalo, Rettore Eletto dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, il Dr. Fabrizio Monticelli, CEO di “Formare – Polo Nazionale per lo Shipping”, il Dr. Nicola Principe, Direttore del Personale di “Grimaldi Group”, e la Dr.ssa Giulia Divulsi, Fleet Hotel HR Pre-boarding Training Specialist “Costa Crociere”.

Nel corso del pomeriggio sarà inoltre allestita la mostra “La Sirena Parthenope” di Felice Meo. Il programma prevede, meteo permettendo, l’esibizione della Banda della NATO e una performance artistica di Slobodanka Ciric dal titolo “La Sirena Parthenope: Cosmogonie – Terra, Mare, Natura. L’evoluzione è nel cambiamento”, nel Cortile del Maschio Angioino.

Giovedì 29 settembre, invece, al via Port&ShippingTech, il Forum internazionale dedicato alle innovazioni tecnologiche per lo sviluppo del sistema logistico e marittimo, Main Conference della NSW, che si svolgerà in presenza nel Centro Congressi della Stazione Marittima sino a venerdì 30, e che sarà interamente trasmesso in streaming. Per l’occasione sarà presentato anche il 9° Rapporto Annuale – Programma Annuale sui Trasporti Marittimi e sulla Logistica a cura di SRM, il Centro Studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo.