Sostenibilità. Accordo Eni-IVECO per promuovere biocarburante e trazione elettrica

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A cura della Redazione


Eni e IVECO [brand di Iveco Group N.V. (MI: IVG)] annunciano di aver firmato una Lettera d’Intenti (LoI). Nel comunicato stampa diramato in mattinata, le due aziende fanno sapere di aver unito le proprie competenze per esplorare una possibile cooperazione in iniziative di mobilità sostenibile nel settore dei veicoli commerciali in Europa e accelerare il processo di decarbonizzazione dei trasporti, nel quale entrambe sono attive da tempo.

I due gruppi industriali italiani puntano alla definizione di una piattaforma integrata di mobilità sostenibile per le flotte di veicoli commerciali, attraverso l’offerta di mezzi innovativi alimentati con biocarburanti e vettori energetici sostenibili, quali il biocarburante HVO (Hydrotreated Vegetable Oil, o Olio Vegetale Idrogenato), il biometano, l’idrogeno e l’elettrico, e delle relative infrastrutture.

Tra gli ambiti di collaborazione previsti nella LoI vi è l’offerta, da parte di Eni, di HVO puro al 100% rivolta ai veicoli pesanti IVECO dotati di motorizzazione compatibile. Questo prodotto può infatti essere utilizzato in purezza in tutte le motorizzazioni diesel più recenti: si tratta di un biocarburante di elevata qualità di origine vegetale e da scarti, prodotto attraverso la tecnologia proprietaria Ecofining™ nelle bioraffinerie Eni di Venezia e Gela (CL).

Inoltre, Eni e IVECO intendono accelerare la disponibilità sul mercato del biometano, combustibile rinnovabile ottenuto da scarti agroindustriali, sia compresso (CNG) sia liquefatto (LNG), anche attraverso possibili partnership in Italia e all’estero.

La collaborazione, non esclusiva, prevede inoltre iniziative a favore dei veicoli elettrici, a batteria e a celle a idrogeno, e delle relative infrastrutture. IVECO ha in programma un piano di lancio di nuovi modelli a trazione elettrica, a batterie e quindi a fuel cell, mentre Eni intende creare una rete di punti di ricarica: la Eni Live Station di Mestre (Venezia), in località San Giuliano, è la prima stazione di servizio in Italia per il rifornimento di idrogeno in ambito urbano, cui seguirà una seconda stazione a San Donato Milanese (MI).

«La collaborazione con IVECO si inquadra nel percorso di Eni per raggiungere l’obiettivo delle zero emissioni nette al 2050», ha dichiarato Giuseppe Ricci, Direttore Generale Energy Evolution di Eni, che ha aggiunto: «Per realizzare questa transizione è fondamentale utilizzare in modo complementare tutte tecnologie disponibili che possano concorrere a fornire prodotti utili a ridurre le emissioni. Insieme a IVECO potremo segnare un’accelerazione verso un trasporto merci più sostenibile proprio perché comprende sia soluzioni tecnologicamente pronte e immediatamente utilizzabili, come il biocarburante HVO, di cui Eni è il secondo produttore europeo, e il biometano, sia lo studio congiunto di soluzioni che saranno pronte a medio e lungo termine, come la rete a idrogeno e l’elettrificazione dei veicoli commerciali, riconoscendo che la complessità della transizione energetica richiede il contributo sinergico e la lungimiranza di tutti gli attori della filiera».

«Proseguiamo nel nostro cammino verso la decarbonizzazione della mobilità delle merci, utilizzando tutte le opzioni a nostra disposizione e perseguendo ogni possibile sviluppo», ha commentato Luca Sra, President Truck Business Unit di Iveco Group, che ha proseguito: «Questa collaborazione con Eni è un ulteriore passo in avanti per centrare l’obiettivo di Iveco Group di raggiungere le zero emissioni nette di CO2 entro il 2040 e ci permetterà di massimizzare esperienze che per entrambi sono già vaste e fondate su anni di ricerca e di applicazione sul campo, nonché di progettare nuove soluzioni per i nostri clienti, che siano efficaci dal punto di vista ambientale ed efficienti in termini di riduzione dei costi associati alla gestione dell’intero ciclo di esercizio di un veicolo (Total Cost of Ownership, TCO)».