Non solo gas e petrolio per il Turkmenistan. Presente ad Expo Milano 2015 con uno tra i padiglioni più belli ed interessanti, inserito nella top-10 di Scenari Internazionali all’interno del numero speciale uscito lo scorso anno, il Paese centrasiatico è una delle più importanti frontiere agricole al mondo. Cotone, lana, frutta e tanti altri prodotti della terra contraddistinguono una nazione che, nel corso degli ultimi anni, si è progressivamente aperta, sebbene timidamente, al resto del mondo sfruttando la sua strategica posizione geografica tra Medio Oriente ed Asia Centrale, in particolare tra Iran, Kazakhstan e Uzbekistan. Dopo l’inaugurazione del nuovo aeroporto internazionale, la capitale Aşgabat, con le sue moderne infrastrutture, si prepara ad ospitare la prossima edizione dei Giochi Asiatici degli Sport al Coperto e delle Arti Marziali, prevista per il settembre del 2017.
di TDH
Lo scorso 31 ottobre il presidente turkmeno Gurbanguly Berdimuhammedov ha presieduto un seminario in videoconferenza al quale hanno partecipato alcuni vicepresidenti del Consiglio dei Ministri, i governatori delle regioni e della capitale Aşgabat. L’incontro ha affrontato argomenti principali quali la salute dello Stato, il progresso delle opere agricole e la situazione delle singole regioni, sottoposte all’attuazione dei programmi nazionali e regionali di sviluppo.
Esenmyrat Orazgeliyev, governatore della regione di Ahal, è stato chiamato a presentare il proprio rapporto. Ha informato i presenti in merito alla situazione dei campi di cotone e del raccolto, così come alle attività finalizzate al miglioramento delle condizioni sociali degli agricoltori e alla realizzazione dei piani per l’espansione delle infrastrutture industriali nella regione.
Durdy Durdiyev, governatore della regione di Balkan, riportando la situazione locale, ha comunicato ai presenti gli ultimi indicatori relativi al lavoro degli agricoltori e degli allevatori, e alla preparazione dei macchinari agricoli per la prossima stagione. Il governatore ha anche presentato la stato di avanzamento nella costruzione di edifici e strutture, con particolare attenzione per quelle che saranno fruibili nel prossimo futuro.
La sessione è proseguita con l’intervento di Orazmyrat Gurbannazarov, governatore della regione di Daşoguz, che ha affrontato un’analisi operativa della produzione dei principali beni agricoli locali quali il cotone grezzo, che continua ad essere raccolto. Il governatore ha anche comunicato le misure adottate per lo sviluppo delle colture, il miglioramento della rotazione agricola e della qualità delle terre destinate alla semina. Ha inoltre informato i presenti sulla situazione dei siti di costruzione avviati nella regione.
Charygeldi Charliyev, governatore della regione di Lebap, mostrando la situazione del settore agricolo locale, ha comunicato le percentuali di completamento della raccolta di cotone. Ha poi delineato le attività agro-tecniche già pianificate sulle terre arabili della regione, le soluzioni contenute nei compiti stabiliti per il miglioramento della previdenza sociale ed il percorso di costruzione di nuove strutture nella regione.
Byashim Annagurbanov, governatore della regione di Mary, ha presentato gli indicatori del raccolto, l’ammontare del cotone, che ha superato la quota richiesta, e i lavori ancora in corso nei campi. Ha poi fornito una descrizione dell’attività edilizia nella regione e del costante sviluppo delle infrastrutture socio-economiche nei territori rurali.
Più tardi, i vicepresidenti del Consiglio dei Ministri Rejep Bazarov, Batyr Ereşov e Baymurat Hojamammedov sono stati interpellati contemporaneamente. Bazarov, il primo a prendere la parola, ha illustrato un rapporto generale sulla situazione dell’apparato agricolo del Paese, fornendo un quadro del processo di preparazione dei macchinari agricoli per la nuova stagione e della liquidazione dei conti degli agricoltori. Ereşov ha invece affrontato la questione relativa ai volumi dei fertilizzanti minerali forniti agli agricoltori, prodotti dal complesso chimico, e le misure intraprese per aumentare le capacità in questo ambito. Hojamammedov ha illustrato i provvedimenti adottati per il miglioramento del sistema finanziario e bancario del Paese, tra cui l’approntamento di rapporti di mercato nel complesso agricolo nazionale, il miglioramento delle strutture ad esso dedicate, delle strumentazioni meccaniche ed il supporto ai produttori agricoli. Il vicepremier ha anche riportato lo stato della liquidazione dei conti degli agricoltori e dei locatari.
Il presidente Berdimuhammedov ha sottolineato che la produzione dei beni agricoli, alimentari e industriali costituisce un sistema diversificato e complesso, la cui condizione ed il cui sviluppo dipendono dal livello di competitività dell’economia nazionale, dall’efficienza delle sue istituzioni finanziarie, dal credito e dal sistema delle riduzioni così come dalle imprese che producono fertilizzanti minerali.
Attualmente, il complesso agricolo interno svolge pienamente la sua funzione principale, cioè fornire alla popolazione nazionale le derrate necessarie. Il presidente ha ricordato che le misure adottate sono indirizzate al miglioramento della redditività della produzione agricola, all’espansione del commercio della produzione nazionale sul mercato interno e sui mercati esteri, illustrando ai membri del governo i rispettivi compiti.
In particolare, si è parlato dei metodi per stimolare la manifattura, del miglioramento dei mezzi tecnici per il complesso agricolo, dello sviluppo socio-economico dei territori rurali e della realizzazione di condizioni favorevoli ad un fruttuoso lavoro degli agricoltori. Menzionata anche l’importanza di un tempestivo sistema di pagamenti agli agricoltori.
Successivamente, sono intervenuti in diretta video il vicepresidente del Consiglio dei Ministri, segretario esecutivo dell’Ufficio di Presidenza del Turkmenistan e del Consiglio dei Ministri Şamuhammet Durdyliyev ed il governatore della capitale Aşgabat Myratniyaz Abilov.
Il vicepremier ha delineato il lavoro svolto per la realizzazione dei piani finalizzati all’ulteriore modernizzazione della capitale, allo sviluppo della rete dei trasporti, all’abbellimento dei territori urbani e alla ricostruzione di alcune strade. Il capo di Stato ha evidenziato la necessità di garantire la massima qualità in tutti gli interventi, compreso lo sviluppo delle infrastrutture viarie. «La realizzazione di tutte le condizioni per la prosperità popolare, per condizioni di vita confortevoli e di lavoro proficue, resta l’obiettivo centrale del nostro programma di trasformazione», ha affermato Berdimuhammedov mentre impartiva al vicepremier una serie di istruzioni relative all’organizzazione delle costruzioni e ai lavori di ristrutturazione. Abilov ha invece trattato il tema dell’abbellimento della capitale e dell’estetica dei suoi edifici e delle sue strade.
Il presidente Gurbanguly Berdimuhammedov ha posto l’accento sul fatto che i lavori di design debbano essere orientati alla realizzazione di un insieme unico nell’ambiente urbano.
Durante il dibattito, sono state affrontate altre questioni legate all’ulteriore sviluppo della capitale, delle regioni e delle località del Paese, illustrando i provvedimenti per la loro risoluzione.
Traduzione a cura della Redazione
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