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Sono cominciati ieri ad Arusha, nel nord della Tanzania, i lavori dell’8° Vertice della Task Force Continentale per intensificare i negoziati propedeutici alla creazione di un’Area di Libero Scambio Continentale (CFTA) in Africa. L’obiettivo, fissato dall’Unione Africana nel gennaio 2012, è infatti quello di arrivare al traguardo entro la fine di quest’anno, per rafforzare l’interscambio commerciale tra i Paesi africani, intervenendo in sette cluster principali: politica commerciale, facilitazione commerciale, capacità produttiva, infrastrutture legate al commercio, trade finance, consluenza commerciale e integrazione economica. Stando ai dati dell’Unione Africana, la CFTA riguarderà tutti i 54 Paesi africani, coinvolgendo una popolazione di oltre un miliardo di persone ed un PIL complessivo superiore a 3.400 miliardi di dollari.
ARUSHA – L’8° Vertice della Task Force Continentale Africana (CTF) per l’Area di Libero Scambio Continentale (CFTA) è cominciato il 27 marzo ad Arusha, in Tanzania. Il summit è organizzato dal Dipartimento al Commercio e all’Industria della Commissione dell’Unione Africana. L’obiettivo del vertice è quello di valutare lo status dell’attuazione delle decisioni stabilite in precedenza dalla CTF e di prendere in considerazione le raccomandazioni degli Istituti di Negoziazione della CFTA.
Il vertice esaminerà anche gli ordini del giorno e la documentazione in vista del 2° Vertice dei Gruppi di Lavoro Tecnico (TWG) sulla CFTA, in programma a Nairobi (Kenya) dal 24 aprile al 6 maggio prossimi, e del 6° Vertice del Forum di Negoziazione della CFTA, che andrà in scena ad Addis Abeba (Etiopia) dal 5 al 10 giugno prossimi. L’incontro di Arusha vede la partecipazione di esperti provenienti dalla Commissione dell’Unione Africana, dalle Comunità Economiche Regionali (RECs), dalla Banca di Sviluppo Africana (AfDB), dalla Conferenza ONU sul Commercio e lo Sviluppo (UNCTAD) e dalla Commissione Economica ONU per l’Africa (UNECA).
Nel suo discorso di apertura, Prudence Sebahizi, capo consigliere tecnico della CFTA, a nome di Treasure Maphanga, direttrice al Commercio e all’Industria della Commissione dell’Unione Africana, ha espresso la sua gratitudine alla Task Force per i passi in avanti compiuti, con particolare riferimento ai negoziati per la CFTA. Il capo dell’unità CFTA ha sottolineato che il vertice ha preso il via in seguito al completamento di una serie di studi richiesti dagli Stati membri. Ha lamentato il fatto che i lavori sui metodi di liberalizzazione tariffaria commerciale e di negoziazione del commercio di servizi sono ancora in gran parte incompleti. Sebahizi ha richiamato e messo in evidenza i risultati degli incontri svolti nel quadro del Forum di Negoziazione della CFTA così come il primo Vertice del Gruppo di Lavoro Tecnico sulla CFTA. Ha esortato la CTF a lavorare in squadra per garantire che i negoziati siano effettivamente conclusi entro il 2017.
Il capo consigliere tecnico ha ricordato che il prossimo incontro a luglio di quest’anno farà seguito alla Decisione del 28° Summit sulla CFTA [Assemblea/UA/Dic.623 (XXVIII)]. Ha comunicato ai presenti che Mahamadou Issoufou, presidente della Repubblica del Niger, è stato incaricato di sostenere il processo della CFTA affinché il termine della fine del 2017 sia rispettato e le misure adottate siano rendicontate in occasione della prossima sessione ordinaria dell’Assemblea, nel luglio 2017. «La posizione assunta dai capi di Stato e di governo non concede spazio a ritardi nel lavoro sulla sostanza degli accordi per la CFTA. Tutto ciò può essere fatto per davvero! Abbiamo dunque il dovere di fare tutto quanto ci è possibile e di passare la palla alla corte di ciascun Stato membro», ha ribadito.
Sebahizi ha anche chiesto alle Comunità Economiche Regionali di condividere il loro Piano di Lavoro 2017 con la Commissione dell’Unione Africana per una migliore coordinazione. Secondo quanto ha dichiarato, fare questo contribuirebbe a ridurre i contrasti. Ha sottolineato l’importanza che il Team della Commissione partecipi nei più importanti vertici delle Comunità Economiche Regionali, così come queste ultime fanno nell’ambito della Task Force Continentale, dei negoziati per la CFTA e di altri appuntamenti. «Il coinvolgimento della Commissione nelle attività delle Comunità ci darà l’opportunità di capire meglio gli Stati membri e di imparare dalle loro best practice», ha precisato. Prima di concludere, Sebahizi ha dichiarato che il confronto tra le Comunità e gli Stati membri è una componente fondamentale per garantire l’adeguatezza del progetto e, in ultimo, gli Accordi della CFTA definitivi.
«Chiedo alle Comunità Economiche Regionali di promuovere le consultazioni necessarie e, laddove opportuno, i lavori tecnici a livello nazionale nei singoli Stati membri al fine di disporre di un quadro decisionale quanto più completo possibile ai livelli del Gruppo di Lavoro Tecnico e del Forum di Negoziazione della CFTA, come previsto dal protocollo d’intesa», ha affermato. La Task Force Continentale della CFTA è stata fondata dal Parlamento dell’Unione Africana per coordinare le azioni tra la Commissione e le Comunità Economiche Regionali e per assicurare che i negoziati per la CFTA siano portati avanti entro i tempi previsti.
Traduzione a cura della Redazione
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