Photo credit © Coeclerici
A cura della Redazione
Il Consiglio di Amministrazione di Coeclerici S.p.A. ha nominato Andrea Clavarino nuovo Amministratore Delegato del Gruppo, ruolo ricoperto ininterrottamente dal 1986 da Paolo Clerici. A comunicarlo è lo stesso gruppo italiano attivo nel mercato delle commodities e nel settore industriale.
Nel quadro della riorganizzazione della governance di Gruppo, Paolo Clerici ha comunicato la decisione di mantenere solamente la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione, con un impegno ancora più focalizzato sullo sviluppo strategico di lungo periodo, prosegue la nota.
«In un contesto di mercato in costante evoluzione e sempre più sfidante, ho scelto di concentrarmi sulla definizione delle direttrici strategiche per il futuro del Gruppo, continuando a supportare attivamente il management e il Consiglio di Amministrazione nel ruolo di Presidente», ha affermato lo stesso Paolo Clerici.
Contestualmente, a partire dal 16 maggio scorso, il Consiglio di Amministrazione ha proceduto alla nomina di Andrea Clavarino ad Amministratore Delegato della Holding del Gruppo. Il nuovo AD vanta una lunga esperienza all’interno di Coeclerici, dove opera da oltre trentaquattro anni, avendo ricoperto incarichi di rilievo nelle principali business unit e contribuendo in modo determinante alla crescita e al consolidamento del posizionamento del Gruppo sui mercati internazionali.
Prima della sua nomina ad Amministratore Delegato, Clavarino ricopriva il ruolo di Vice Presidente Esecutivo di Coeclerici, incarico che manterrà in futuro e che gli ha permesso di «coordinare progetti strategici di rilevanza globale e di affiancare la guida del Gruppo nelle principali scelte operative».
La nomina del Dott. Clavarino rappresenta una scelta di continuità con la visione strategica e i valori aziendali che hanno guidato Coeclerici negli ultimi decenni, spiegano ancora dall’azienda. In qualità di AD, sarà responsabile della gestione complessiva della Holding e collaborerà con l’Azionista nella definizione delle linee di investimento, con l’obiettivo di garantire una «crescita solida e sostenibile nel lungo periodo».