Eni. Firmato memorandum d’intesa con Zhejiang Energy, stabilito quadro di cooperazione

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A cura della Redazione


Eni e la cinese Zhejiang Energy hanno firmato oggi un Memorandum of Understanding (MoU) sulla cooperazione strategica nel settore energetico. A comunicarlo è la stessa azienda energetica italiana, aggiungendo che l’accordo tra Eni e Zhejiang Energy «stabilisce un quadro di riferimento per la collaborazione tra le due società nel settore del gas e del gas naturale liquefatto (GNL) in Cina e all’estero».

Il MoU stabilisce un quadro di cooperazione volto a facilitare iniziative congiunte tra Eni e Zhejiang Energy in tutta la catena del valore del gas e del GNL in Cina, dove Eni è presente dal 1984, e a livello internazionale. Il MoU – precisano da San Donato Milanese – si basa sull’obiettivo condiviso dalle società di «promuovere una riduzione delle emissioni favorendo il passaggio dal carbone al gas nella produzione di energia elettrica».

Le iniziative identificate nel MoU vanno dallo sviluppo di un accordo di fornitura di GNL a lungo termine alla partecipazione congiunta in progetti di gas/GNL. Usare il gas per produrre elettricità al posto del carbone – ricordano da Eni – riduce fino alla metà le emissioni di gas serra di una centrale elettrica, offrendo un immediato progresso nella decarbonizzazione del settore.

Per Eni, il MoU rappresenta «un ulteriore passo in avanti nel processo di transizione energetica». L’azienda ha recentemente lanciato una nuova strategia, che la porterà a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050, in tutte le sue operazioni, processi e prodotti. Nel lungo termine, il gas – che sarà sempre più decarbonizzato – rappresenterà più del 90% della produzione di Eni.