India. Produzione record di carbone ad aprile, crisi energetica modifica priorità

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A cura della Redazione


Ad aprile la produzione totale di carbone dell’India ha raggiunto quota 66,154 milioni di tonnellate. Nello stesso periodo, la sola Coal India Limited (CIL), principale produttore nazionale di combustibile secco, ha registrato un picco pari a 53,47 milioni di tonnellate, per un incremento del 6% su base mensile, superando persino il precedente record di 45 milioni di tonnellate, fatto segnare nell’aprile 2019.

Come riporta NDTV, il record di CIL giunge in un momento in cui il Paese sta affrontando una grave crisi energetica, al punto che il ministro dell’Energia Raj Kumar Singh ha chiesto alle aziende, sia statali che private, di importare ulteriori 19 milioni di tonnellate di combustibile secco entro la fine di giugno.

I provvedimenti si sono resi necessari dal momento che, stando ad un recente report dell’Autorità Centrale Elettrica, ben 54 delle 165 centrali termoelettriche sparse nelle diverse regioni del Paese sono rimaste quasi a secco, con scorte di carbone pari o inferiori al 10% del totale. Una delle principali ragioni di questa crisi energetica risiede nelle difficoltà di trasporto.

A seguito di un vertice del mese scorso tra lo stesso Singh e il ministro per le Ferrovie Shri Ashwini Vaishnaw, una settimana fa le autorità hanno deciso di cancellare 13 treni espressi e 8 treni passeggeri per destinarli al trasporto rapido di combustibile secco verso gli impianti.