Germania. Cala produzione manifatturiera a settembre, pesano interruzioni sulle catene di fornitura

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A cura della Redazione


La produzione manifatturiera tedesca è diminuita dell’1,1% a settembre rispetto ad agosto. A comunicarlo è l’Ufficio Federale di Statistica, che nella giornata di oggi ha pubblicato i dati ufficiali definitivi della produzione in Germania relativi al mese di settembre. Nel dettaglio, la produzione industriale è scesa dell’1,5% mentre la produzione nel settore delle costruzioni è aumentata dell’1,1%.

Più estesamente, il terzo trimestre dell’anno ha visto un calo del 2,4% nella produzione manifatturiera rispetto al secondo trimestre. In questo caso, oltre all’industria (-2,4%), anche le costruzioni segnano una contrazione (-2,1%).

A registrare segnali di ripresa è il comparto dell’automotive e della componentistica auto, che ha fatto segnato un incremento del 2,1%. Flessioni più o meno significative, invece, per settori quali la meccanica (-3,3%), le apparecchiature elettriche (-3,3%), le apparecchiature informatiche (-4,3%) e i prodotti in metallo (-0,5%).

Secondo il Ministero Federale per gli Affari Economici e l’Energia (BMWi), le ragioni vanno essenzialmente ricercate nelle strozzature delle catene di approvvigionamento delle materie prime e dei beni intermedi, conseguenti alla pandemia. Fin quando questi problemi non saranno risolti – spiegano da Berlino – le prospettive per l’industria resteranno fosche, malgrado la domanda si mantenga ancora su livelli elevati.