Kazakhstan. Governatore AIFC Kairat Kelimbetov: Il centro di gravità finanziario globale si sta spostando in Asia

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di Amir Khaidar
[The Astana Times]



ASTANA – I massimi esperti economici mondiali e i dirigenti del Centro Finanziario Internazionale di Astana (AIFC) hanno sottolineato gli importanti cambiamenti in atto nel sistema finanziario globale ed il ruolo dei centri finanziari nel panorama internazionale del XXI secolo in rapida trasformazione, in occasione di un dibattito svoltosi lo scorso 18 maggio nel quadro del Forum Economico di Astana, dedicato alla nuova geografia della finanza.

«Al giorno d’oggi, osserviamo due tendenze principali nell’economia globale. Secondo quanto rileva McKinsey in un rapporto, il centro di gravità economico si sta spostando dalle regioni più consolidate all’Asia, e se date uno sguardo sulla mappa potete notare che il nuovo baricentro dello sviluppo economico si sta muovendo verso l’Asia Centrale in particolare. A questo proposito è importante che gli strumenti finanziari globali penetrino la regione». Così si è espresso Kairat Kelimbetov, governatore dell’AIFC, aggiungendo che la fondazione del Centro è essa stessa un passo in questa direzione.

«Dall’altro lato, sono convinto che l’attuale sistema dei centri finanziari non cambierà in modo significativo. Penso che le società leader, come ad esempio i big four, lavoreranno l’una con l’altra e comunicheranno con diversi Paesi. Abbiamo discusso molte volte intorno alla questione se ci saranno cambiamenti dopo la Brexit o se ci saranno spostamenti verso nuove città europee. Sapete, non vedo alcun cambiamento su questo versante».

Gli esperti internazionali hanno detto la loro anche sul potenziale della regione centrasiatica in tema di investimenti. «Gli operatori badano ad una serie di fattori quando valutano le possibili opportunità di investimento. Diversi Paesi sono impegnati in percorsi di riforma delle loro economie e dei regolamenti per costruire un clima per gli investimenti favorevole ma ci sono anche alcuni governi che stanno lavorando nella direzione opposta, ovvero peggiorando queste condizioni nei propri Paesi. È interessante notare tutto questo in un’unica regione come l’Asia Centrale». È stata questa la riflessione di Francis Maude, ex sottosegretario al Commercio e agli Investimenti della Gran Bretagna. Maude ha aggiunto che gli investitori sono alla ricerca di aziende redditizie. Vogliono investire in modo efficace ed in un Paese che sia stabile e sicuro, cioè che garantisca le norme dello Stato di diritto.

«Sfortunatamente, l’Asia Centrale non rientra in un business hub globale o regionale. Perciò, stiamo cercando di crearne uno, assieme ad un centro finanziario, qua. Negli ultimi vent’anni, abbiamo fatto riferimento a Londra, Istanbul, Dubai o Mosca. Tuttavia, adesso è arrivato il momento di cominciare a competere e di iniziare a dedicarci all’Asia Centrale da questa parte del mondo. Astana ha un grandissimo potenziale in questo senso», ha detto Kelimbetov.

Ad oggi, 13 aziende sono registrate presso il Centro Finanziario Internazionale di Astana ed altre 150 hanno presentato domanda per registrarsi. La presentazione del nuovo hub finanziario di Astana è prevista per il prossimo 5 luglio.


Traduzione a cura della Redazione
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