Logistica. Cala il sipario su Port&ShippingTech, anche lo shipping punta alla transizione energetica

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Port&ShippingTech (PST) è un evento leader tra gli appuntamenti internazionali dedicati alla logistica, allo shipping e più in generale allo sviluppo del sistema logistico-portuale. Realizzata da Clickutility Team in collaborazione con Studio Comelli, PST è la main conference della Genoa Shipping Week, la settimana internazionale dello shipping e della cultura del mare, organizzata da Assagenti Genova, in programma dal 9 al 14 ottobre 2023 nel capoluogo ligure. Scenari Internazionali ha seguito nuovamente la tre-giorni in qualità di media partner.


A cura della Redazione


Ultima giornata per Port&ShippingTech dedicata alla transizione energetica, con la sessione dal titolo Green Ports&Shipping Summit: al centro del dibattito la decarbonizzazione e gli obiettivi europei al 2050.

Ha aperto i lavori Mario Sommariva, presidente dell’ADSP del Mar Ligure Orientale, che ha sottolineato l’importanza strategica del comparto marittimo nel passaggio ad un’economia carbon neutral: l’industria navale-portuale sta investendo in tecnologia e digitalizzazione per accelerare il passaggio all’e-fuel.

Manuela Tomassini, dell’European Maritime Security Agency (EMSA), ha ricordato come l’agenzia rappresenti un supporto per lo sviluppo, l’implementazione e il rispetto della legislazione europea per la decarbonizzazione. È seguita la presentazione di uno studio condotto da RINA in collaborazione con Assarmatori e Confitarma, in cui si evidenza come lo shipping italiano sia molto virtuoso nel processo di transizione energetica e costituisca un traino anche per altri settori. «Bisogna lavorare in concerto per raggiungere gli obiettivi ambiziosi per il 2050», ha affermato Maria Garbarini di RINA.

Tuttavia non mancano le criticità, soprattutto da un punto di vista legale. Secondo Luca Brandimarte, di Assarmatori Shipowners Association, l’attuale normativa rischia di incidere negativamente su sicurezza e competitività dello shipping italiano.

Rafael Schmill, di PwC Strategy&, ha analizzato presente e futuro della transizione, partendo dal GNL. In Europa abbiamo 45 bunker vessel per il rifornimento, i depositi e le infrastrutture sono pronte. Secondo PwC, gli scrubber non sono però una soluzione sufficiente: è invece fondamentale l’efficientamento ed è molto promettente la ricattura della CO2, anche perché il costo dei nuovi combustibili è ancora poco competitivo e le catene di produzione molto immature.

Nell’intervento di Federchimica-Assogasliquidi si sottolinea come il GNL non sia un mero prodotto di transizione ma, in particolare tramite la sempre più crescente disponibilità di bioGNL, abbia un enorme potenziale nella riduzione delle emissioni per traguardare gli obiettivi di decarbonizzazione fissati per il 2050 ed oltre. Secondo le proiezioni, al 2050 la flotta di nuove navi a GNL sarà dominante con una quota del 32% nel mix della flotta globale. Al Maritime LNG & Seaenergy è stata dedicata la sessione finale dell’evento.

Umberto Masucci, presidente di The International Propeller Clubs, ha infine dato appuntamento alla Naples Shipping Week per la settimana compresa tra il 30 settembre ed il 5 ottobre 2024, invitando tutto il cluster internazionale dello shipping al più importante appuntamento di networking del Mediterraneo.