Rinnovabili. Enel Green Power, al via i lavori in Spagna per nuovo parco eolico da 39 MW

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Enel Green Power (EGP) ha comunicato ieri di aver dato il via in Spagna alla costruzione del nuovo parco eolico di Campoliva II da 39 MW situato nel comune di Villamayor de Gállego, a Saragozza. Il nuovo impianto, la cui realizzazione richiede un investimento di 39 milioni di euro, entrerà in servizio alla fine del 2019.

«L’inizio della costruzione di Campoliva II è un nuovo passo verso il raggiungimento dei nostri obiettivi sostenibili e ci aiuterà a rafforzare il mix energetico della Spagna. Endesa è impegnata a valorizzare le abbondanti risorse naturali della Spagna promuovendo attivamente l’innovazione e la sostenibilità a beneficio delle comunità locali e del Paese». Ad affermarlo è José Bogas, CEO di Endesa, principale società spagnola nel comparto dell’energia elettrica.

Una volta operative, le 15 turbine eoliche del nuovo parco, che hanno una capacità di 2,6 MW ciascuna, saranno in grado di generare 119 GWh all’anno, evitando l’emissione in atmosfera di circa 79.000 tonnellate di CO2 ogni anno. Campoliva II si aggiunge agli altri 10 parchi eolici che Enel Green Power sta attualmente costruendo ad Aragona e fanno parte dei 540 MW di energia eolica assegnati all’azienda italiana durante le aste di energia rinnovabile organizzate dal governo spagnolo a maggio 2017.

Questi impianti, che entreranno in funzione entro la fine del 2019, sono Muniesa, Farlán, San Pedro de Alacón, Allueva, Sierra Pelarda e Sierra Costera I, situati nella provincia di Teruel, Campoliva I, El Campo, Santo Domingo de Luna, Loma Gorda e Campoliva II, nella provincia di Saragozza. EGP informa che l’investimento complessivo per la costruzione di questi parchi eolici, che complessivamente saranno in grado di produrre circa 1.200 GWh all’anno evitando l’emissione annua di oltre 796.000 tonnellate di CO2 nell’atmosfera, ammonta a circa 373 milioni di euro.

Nella costruzione dell’impianto di Campoliva II, EGP adotterà una varietà di strumenti e metodi innovativi, inclusi droni per il rilevamento topografico, tracciamento intelligente di componenti di turbine eoliche, nonché piattaforme digitali avanzate e soluzioni software per monitorare e supportare a distanza le attività del cantiere e la messa in servizio degli impianti. Stando a quanto comunicato da EGP, questi processi e strumenti «consentiranno una raccolta dei dati più rapida, precisa e affidabile, migliorando la qualità della costruzione e facilitando la comunicazione tra le squadre dentro e fuori cantiere».

Seguendo il modello del “Cantiere Sostenibile“, che prevede l’installazione di pannelli solari fotovoltaici in ogni cantiere per soddisfare parte della domanda energetica e l’adozione di misure per il risparmio idrico, EGP installerà serbatoi d’acqua e sistemi di raccolta dell’acqua piovana. Una volta completati i lavori di costruzione – fa sapere la stessa azienda – i pannelli solari e le attrezzature per il risparmio idrico saranno donate alle comunità che ospitano l’impianto.

A seguito dell’asta per le energie rinnovabili tenutasi a luglio del 2017, EGP ha ricevuto 339 MW di capacità solare per la costruzione di nuovi impianti in Estremadura e Murcia. L’investimento complessivo per la costruzione delle 879 MW di impianti eolici (540 MW) e solari (339 MW) aggiudicati nelle ultime due gare supererà gli 800 milioni di euro entro il 2020. Tutti i nuovi progetti – sottolinea l’azienda – aumenteranno la capacità rinnovabile di EGP del 52,4%.




Fonte: Enel Green Power