Arredi. Per la veneta Battistella € 9 mln da Intesa Sanpaolo e SACE per progetti green

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A cura della Redazione


Buone notizie per Battistella Company, il gruppo radicato a Pieve di Soligo (TV), attivo dal 1953 nel settore degli arredi e sistemi. Da Intesa Sanpaolo arrivano infatti 9 milioni di euro, assistiti dalla Garanzia Green di SACE, per finanziare la realizzazione di un nuovo corpo di fabbrica con elevati standard energetici e ambientali. L’operazione rientra nel piano più ampio di Intesa Sanpaolo di supporto agli investimenti delle aziende nella transizione ambientale e negli obiettivi legati al PNRR.

Il progetto di Battistella Spa prevede l’installazione di un impianto fotovoltaico sulla copertura del nuovo fabbricato per autoproduzione energetica da fonti rinnovabili e riduzione di emissioni di CO2. L’edificio è pensato per ridurre al minimo i consumi elettrici grazie ad un sistema automatizzato di lucernari e finestre e a sensori che regolano l’illuminazione in base alla luce esterna e alla presenza o meno di persone. È previsto, inoltre, l’utilizzo di materiali in parte provenienti da recupero e riuso edilizio e l’installazione di una stazione di ricarica per veicoli elettrici.

Intesa Sanpaolo
ha recentemente avviato il programma “Motore Italia Transizione Energetica”, che mette a disposizione 76 miliardi di euro dei 410 destinati a sostenere progetti e investimenti in linea con gli obiettivi del PNRR. Il programma mira a favorire i processi di autonomia energetica delle imprese italiane con una specifica progettualità legata alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

SACE, dal canto suo, ha un ruolo di primo piano nella transizione ecologica italiana. L’azienda, infatti, può rilasciare garanzie green su progetti domestici in grado di agevolare la transizione verso un’economia a minor impatto ambientale, integrare i cicli produttivi con tecnologie a basse emissioni per la produzione di beni e servizi sostenibili, nonché promuovere iniziative volte a sviluppare una nuova mobilità a minori emissioni inquinanti.

Questa operazione, realizzata grazie alle sinergie con la Rete di SACE, rientra nell’ambito della convenzione green con Intesa Sanpaolo, nella quale SACE interviene con una garanzia a copertura di finanziamenti destinati sia a grandi progetti di riconversione industriale sia alle PMI che intendono ridurre il proprio impatto ambientale ed avviare una trasformazione sostenibile.

Commenta Mario Battistella, presidente della società veneta: «Per Battistella Spa ricerca e sviluppo sono sinonimo di design, qualità e cura in ogni fase del processo produttivo. Sviluppo sostenibile e salvaguardia della natura come patrimonio vitale e imprescindibile, sono fra le sfide che l’azienda si pone ogni giorno. Per questo l’azienda si è imposta un codice di autoregolamentazione per l’impiego di materiali eco-compatibili e si impegna per ridurre sempre di più l’impatto ambientale dei propri prodotti e processi: un contributo importante per il benessere e il futuro di tutti anche grazie a collaborazioni come quelle con Intesa Sanpaolo e SACE che ci permetterà di essere sempre più autonomi dal punto di vista energetico».

«L’operazione con Battistella conferma l’impegno di Intesa Sanpaolo nel ridefinire le strategie d’impresa in chiave innovativa e sostenibile, promuovendo e assicurando il supporto finanziario per gli investimenti sostenibili sotto il profilo ambientale, sociale e di governance di impresa, in coerenza con le iniziative del PNRR», ha dichiarato Francesca Nieddu, direttrice regionale Veneto Est e Friuli-Venezia Giulia di Intesa Sanpaolo, che ha aggiunto: «Grazie a “Motore Italia Transizione Energetica” il nostro Gruppo supporta concretamente le imprese generando benefici economici, ambientali e sociali per la collettività e favorendo lo sviluppo di nuove comunità energetiche».