È in uscita Il continente d’acqua, nuovo numero di Scenari Internazionali dedicato al Mediterraneo. In questo primo trimestre del 2023, la Redazione si è concentrata su una regione marittima che, malgrado tutto, mantiene ancora una centralità strategica lungo le catene di approvvigionamento globali. Partendo da un’analisi su alcuni dei principali Paesi protagonisti dell’area, la lente di ingrandimento della pubblicazione si sposta poi sui grandi attori esterni, fornendo una riflessione complessiva intorno alle dinamiche presenti e future.
A cura della Redazione
Da millenni bacino di riferimento per centinaia di popoli e civiltà, il Mediterraneo torna oggi al centro del dibattito politico in Italia nel tentativo di coniugare gli interessi nazionali, rilanciando la portualità e la logistica marittima, con la stabilità internazionale in una regione caratterizzata da problemi e squilibri sempre più complessi.
Al contempo, tuttavia, il nuovo drammatico confronto militare tra Occidente e Russia sul campo di battaglia ucraino sta spostando con sempre maggior decisione l’attenzione dei centri decisionali europei e statunitensi verso il Mar Baltico.
Che fare, quindi? Per l’Italia – e molti altri Paesi rivieraschi – sembra essere rimasta un’unica via d’uscita: rivendicare maggiore autonomia strategica in modo da poter aumentare e migliorare la cooperazione a tutto campo, specie in tema di commercio e investimenti, per stabilizzare ed armonizzare le dinamiche tra le due sponde.
Il concetto di Mediterraneo allargato, introdotto ormai molti anni fa, deve poter trovare riscontro in una politica assertiva capace di superare errori ed eccessi del passato, nonché di adattarsi alle esigenze del XXI secolo. Occorrerà dunque riconsiderare le priorità, ripartendo dalla stretta relazione che da sempre intercorre tra geografia, economia e politica.
È da queste premesse generali che Scenari Internazionali propone ai lettori il nuovo numero, dal significativo titolo Il continente d’acqua. Sì perché, invertendo la prospettiva di osservazione, quel mare che circonda il nostro Paese da Nord a Sud, da Est ad Ovest, assume le sembianze di una vera e propria regione alternativa, composta da importanti città costiere fortemente connesse tra loro.
Lungi dal voler stravolgere la geografia e separare i Paesi della sponda nord dal resto dell’Europa, la nuova pubblicazione mette sotto la lente di ingrandimento alcuni tra i principali attori della regione mediterranea, a partire proprio dall’Italia, allargando lo sguardo ai player esterni che in qualche modo ne influenzano le dinamiche, dalla Russia al Regno Unito, dagli Stati Uniti alla Cina.
L’uscita, come di consueto, si fregia delle solite due interviste esclusive in chiusura di sommario [ma non certo per importanza]. Stavolta, a rispondere alle nostre domande sono stati S.E. Abdelkrim Touahria, Ambasciatore della Repubblica Democratica Popolare di Algeria in Italia, e Daniele Rossi, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Centro-Settentrionale – Porto di Ravenna (AdSP MACS).
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