di Mariacristina La Rosa
TAORMINA (ME) – Dal 14 al 21 Luglio, Taormina ha acceso i riflettori sull’edizione 2018 della TaoModa Week. Taomoda è a tutti gli effetti un evento di respiro nazionale e internazionale, fondato dalla giornalista Agata Patrizia Saccone e patrocinato dalla Camera Nazionale della Moda Italiana. Negli otto giorni della kermesse, l’affascinante cittadina siciliana è stata location di tanti appuntamenti tra sfilate, presentazioni, masterclass e mostre, per poi concludere l’ultimo giorno con la serata di gala che ha visto l’assegnazione dei Taoawards.

In esposizione anche Orange Fiber, la start-up che ha brevettato il tessuto ricavato dalle bucce d’arancia. Le due fondatrici, Adriana Santanocito ed Enrica Arena, concentrate sull’innovazione tessile, si sono interessate all’agrume e al modo in cui poteva essere lavorato per la creazione di stoffe. In collaborazione con il Politecnico di Milano è stato sviluppato il brevetto, depositato in Italia ed esteso a PCT internazionale. È nata così nel 2014 la loro azienda con sedi a Catania e in Trentino. In quello stesso anno è stato presentato per la prima volta al mondo un tessuto composto da acetato, agrumi e seta nelle due varianti raso tinta unita e pizzo.
Intorno al loro progetto innovativo, si è subito creato tantissimo interesse da parte di stampa e stilisti. In particolare, Salvatore Ferragamo ha voluto sostenere attivamente questa sperimentazione creando una Capsule Collection e diventando il primo brand ad utilizzare l’esclusivo tessuto Orange Fiber, che, ovviamente, fa della sostenibilità il suo valore etico principale. Nel Palazzo dei Duchi di Taormina, presenti due teche con campioni di stoffe realizzate con quel che resta della spremitura degli agrumi.

Infine, la mostra Viaggio Meraviglioso, dedicata alla gioielleria contemporanea e all’arte, del palermitano Roberto Intorre, finalista per i Taoawards. Opere realizzate a mano con metalli preziosi e pietre quali perle, corallo e turchese per un progetto che rappresenta il romanzo epico-cavalleresco L’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, per la prima volta divenuto oggetto di immaginazione e “trasformato” in materia metallica, visibile ed indossabile. Da qui è possibile ammirare le pendu che rappresenta Orlando, poi Astolfo sulla Luna, Bradamante in sfida con il Mago Atlante per salvare Ruggiero. Insomma, una mostra capace affascinare il visitatore tanto che la sua viene definita l’architettura del gioiello.
Durante la settimana si sono poi susseguiti gli altri appuntamenti: per Taomoda Formazione, la Master Class Innovazione, Bello e Start Up; Taomoda Design con il convegno Made in Italy a cura di Ordine e Fondazione Architetti di Catania (special guest, Ferruccio Laviani e art director, Kartell; Taomoda Caffè Letterario, moderato da Catena Fiorello; e Taomoda Mangiar Sano.

Una serata ricca di emozioni, in cui anche i giovani designer hanno potuto promuovere le proprie creazioni ad un pubblico più vasto ed importante, tra cui volti celebri del settore moda. Una grande opportunità per tutti loro in uno scenario, quello taorminese, che si conferma culla degli artisti siciliani e non solo, nonché prestigioso teatro per eventi di questo calibro.
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